Shanghai. Debutta al Salone di Shanghai l’Audi e-tron Sportback, il prototipo che varca l’ultima frontiera nella corsa verso la mobilità elettrica, disponibile sul mercato dal 2019. In attesa farà il suo esordio nel 2018 la prima Audi e-tron una “Fully Electric Car” concepita per l’uso quotidiano.
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La scelta di Shanghai non è certo un caso visto che la Cina è la piazza più ambita al mondo per questo mercato in crescente ascesa. Con la Sportback l’Audi riesce ancora una volta a stupire. Da un mix tra Suv e Coupé nasce un’auto di “stazza” lunga 4,90 e larga 1,98 metri, dalle forme plastiche ed eleganti in grado di scatenare 435 CV, per arrivare, in modalità boost sino a 503 CV portandola da zero a 100 Km/h in soli 4,5 secondi. Prestazioni di alto livello rese possibili, a suon di elettroni, da tre propulsori, uno sull’asse anteriore e due su quello posteriore con l’ulteriore vantaggio di ricreare la tipica trazione integrale Audi. L’energia arriva da una batteria al litio che sprigiona 95 kWh di potenza consentendo di percorrere tutto d’un soffio anche 500 Km. L’approvvigionamento energetico si basa su sistema di ricarica combinata, tramite due attacchi, uno per la corrente alternata ed uno per quella continua.
Nell’immaginario collettivo l’elettricità è strettamente correlata alla luce e sembra che la Casa tedesca non abbia perso l’occasione. L’illuminazione è affidata ai matrix LED a controllo digitale che garantiscono una resa eccellente. Nella Sportback i LED non hanno solo la funzione di irradiare fasci luminosi contro il buio ma diventano un vero e proprio linguaggio di comunicazione con l’ambiente circostante grazie alla combinazione di colori e forme che cambiano in maniera dinamica in relazione alla situazione.
Spariscono i grandi fari come a sancire la differenza tra la bigiotteria ed i veri gioielli. La tecnologia LED d’avanguardia permette un’altissima resa con punti luce minuscoli, facili da incastonare facendoli quasi scomparire tra le linee della carrozzeria come è possibile ammirare tra la parte inferiore del frontale e i passaruota conferendo al concept Audi uno stile inconfondibile che non rinnega il passato ma si proietta senza la minima esitazione al futuro.
Nel frontale, come a voler svecchiare alcuni dogmi, la dimensione della presa d’aria si riduce quasi a scomparire inserendosi in un telaio ottagonale nero che incornicia una superficie omogenea in tinta con la carrozzeria su cui si stagliano, quasi sospesi, i quattro anelli Audi.
Gli specchietti sono sottilissimi e ospitano piccole telecamere che visualizzano le immagini su display separati in ciascuna portiera. Questa soluzione risulta non solo elegante e gradevole ma migliora anche il flusso dell’aria, riduce il rumore aerodinamico ed elimina il fastidioso angolo cieco.
Il posteriore viene percorso da un elegante elemento Led che corre orizzontalmente lungo il portellone quasi a sottolineare lo stemma della Casa che agisce anche da terzo stop.
Grande cura anche per gli interni raffinati e caratterizzati da colori chiari dove trova posto la nuova interfaccia di sistemi altamente tecnologici. La spaziosità fuga qualunque sensazione di costrizione lasciando a tutti i passeggeri ampia libertà di movimento.
Il futuro Audi è alle porte, non resta che vederlo trasformarsi in presente.